Anche quest’anno la Stracandiolo è stata un grande successo.
Sono stati 500 i partecipanti alla 23esima edizione della StraCandiolo, la gara podistica che sostiene la FondazionePiemontese per la Ricerca sul Cancro, raccogliendo 10mila euro a favore della Ricerca.
E’ stato presentato presso il Motovelodromo “Fausto Coppi”, storica struttura polisportiva di Torino, il progetto “Candiolo-Roma. In bici per la ricerca”, una raccolta fondi in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro che vedrà Francesco Lodi e i suoi tre amici, Simone Comotto, Daniele Giaccone e Hugo Laborne, impegnati in un viaggio lungo nove giorni, con partenza dall’Istituto di Candiolo – IRCCS il 7 luglio e arrivo a Roma il 15 luglio.
Si è svolta questa mattina presso Palazzo Barolo a Torino la conferenza stampa di presentazione della 73^ edizione della più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo che torna a riproporre, dal 2 all’11 settembre 2022, eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le età. Alla conferenza è intervenuto anche il Direttore Sanitario dell’Istituto di Candiolo IRCCS, il Dottor Piero Fenu.
Per il quarto anno consecutivo la nostra Fondazione è charity partner dell’iniziativa con diverse iniziative ad essa dedicate.
Da alcuni anni hanno preso forma e consistenza due punti fermi: la medicina personalizzata e la medicina di precisione, entrambe praticate all’Istituto dei Tumori di Candiolo, unico IRCCS piemontese e da tempo punto di riferimento nazionale. «La medicina personalizzata è intesa come un approccio globale alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura e al monitoraggio delle malattie basato sulle caratteristiche, genetiche e fenotipiche, di una persona — spiega Anna Sapino, direttore scientifico dell’Istituto. Si integra con la medicina di precisione, che a Candiolo trova un background professionale strumentale e logistico di altissimo livello nella ricerca, diagnosi e cura dei tumori. L’Istituto segue un approccio guidato dal paziente, prendendosi cura in modo personalizzato di ogni singolo paziente e delle loro famiglie».


Un sostegno convinto e una collaborazione sempre più stretta.
Questo l’impegno preso dal Presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino , Luca Asvisio, nel corso dell’incontro che si è volto all’Istituto di Candiolo con il Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca del Cancro, Allega Agnelli.
Il 5X1000, pur essendo una forma di sostegno che si basa su una semplice firma al momento della dichiarazione dei redditi, è per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro una voce sempre più significativa, indispensabile per sostenere l’attività di ricerca dell’Istituto di Candiolo IRCCS e il quotidiano impegno dei quasi 300 ricercatori, italiani e internazionali, che operano in 37 laboratori dotati di attrezzature all’avanguardia.


L’Istituto di Candiolo IRCCS ha ottenuto la certificazione di “Comprehensive Cancer Center” da parte dell’ OECI Organisation of European Cancer Institutes, diventando l’unico in Piemonte e tra i pochi in Italia a far parte della rete dei più importanti centri di ricerca e cura oncologici in Europa.
Qualcuno dubitava che il risultato sarebbe arrivato, ma Allegra Agnelli era determinata, convinta che valesse la pena far nascere un centro di ricerca applicata: «Sono un’ottimista e a chi mi diceva che non ce l’avrei fatta rispondevo che, se non avessimo centrato l’obiettivo, avremmo sempre potuto seguire altre strade», racconta al pubblico del Salone del libro.
Da allora, dalla nascita delle Fondazione Piemontese per Ricerca sul Cancro, sono passati 35 anni e ieri all’Arena della Regione al Salone del libro è stato presentato il volume fotografico (curato dall’Ansa con il Consiglio regionale) che ne ricostruisce la storia.


Un libro per “tornare indietro, fermarsi nel mezzo e ripartire”: racconta il passato con lo sguardo rivolto al futuro ‘Candiolo trentacinque’, il volume fotografico curato dall’ANSA, con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte, che racconta la storia della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.