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Grazie, ancora una volta.

Siamo cresciuti tanto e vogliamo crescere ancora.

Cari Amici,
grazie a voi, il 2019 è iniziato sotto una buona stella per l’Istituto di Candiolo.

 
Una parte dei fondi che avete scelto di destinare all’Istituto sono serviti a finanziare un progetto di avanguardia, che unisce la ricerca sperimentale alla chirurgia avanzata. Si tratta di un lavoro integrato tra l’Unità di Chirurgia Cervico Cefalica, che usa tecnologie aggiornatissime per la rimozione mini-invasiva dei tumori delle vie aero-digestive superiori, e il Laboratorio di Oncologia Traslazionale, che ha sviluppato un sistema sofisticato per ottenere da questi tumori delle popolazioni cellulari tridimensionali chiamate “organoidi”.

Lo scopo è studiare le caratteristiche molecolari dei tumori del distretto testa e collo per trovare dei punti di debolezza. Non appena emerge una potenziale vulnerabilità, questa viene aggredita con farmaci di ultima generazione. Se gli organoidi cessano di espandersi o muoiono, abbiamo in mano un’arma in più contro questa patologia.

Come sapete, a Candiolo i reparti clinici e i laboratori di ricerca sono situati in due torri che si guardano e che sono collegate tra loro da passerelle sospese. Tutti i giorni, lungo queste passerelle si incrociano medici, ricercatori, infermieri, tecnici che condividono non solo campioni biologici, reagenti e cartelle cliniche, ma anche esperienze e passioni. Tutti i giorni facciamo un percorso insieme, che partendo dall’esperimento e giungendo al letto del paziente si concretizza in un obiettivo comune: capire il cancro per combatterlo.

Grazie per il vostro aiuto: da parte nostra, vi garantiamo tutto l’impegno per onorare la fiducia che riponete in noi.