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16/03/2023

Il vostro sostegno per la ricerca.

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Il 2022 è stato un anno di importanti traguardi, che significano anche risposte concrete per migliaia di pazienti,  e grazie al prezioso sostegno di tutti i nostri sostenitori abbiamo proseguito nello sviluppo e nella crescita dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, che è oggi un “Comprehensive Cancer Center”, importante riconoscimento attribuito dall’O.E.C.I. (Organisation of European Cancer Institutes) che lo posiziona tra i Centri oncologici leader a livello internazionale.

 

È grazie alla generosità dei nostri donatori che siamo riusciti ad avanzare sempre più nella pratica clinica e nella ricerca scientifica, permettendo così ai nostri pazienti di beneficiare delle migliori risorse umane e tecnologiche disponibili. Stiamo ad esempio allestendo il nuovo Laboratorio di Ematologia e Immunologia Sperimentale con macchinari all’avanguardia come il Citofluorimetro BD FACSymphony, che permette di raggiungere risultati significativi nella ricerca. Il Laboratorio sarà guidato da due ricercatori italiani che hanno scelto di rientrare da Boston, due “cervelli di ritorno”, per mettere la propria competenza ed esperienza a disposizione dell’Istituto.

 

Siamo inoltre impegnati a portare avanti il progetto di ampliamento dell’Istituto di Candiolo – IRCCS iniziato nel 2021: stanno infatti per terminare i lavori del Primo Lotto che garantiranno, con l’OncoLab, nuovi spazi e laboratori per i nostri ricercatori e, con il Recycle Lab, nuovi percorsi di stoccaggio e differenziazione dei rifiuti ospedalieri. Ancora, stiamo potenziando con nuovi sistemi e attrezzature all’avanguardia i reparti di Radiologia, il Blocco Operatorio e la Farmacia e a breve per la Radioterapia entrerà in funzione la prima delle due nuove Tomotherapy di ultimissima generazione, arrivata dagli Stati Uniti per garantire cure sempre più precise e meno invasive.

 

A testimoniare l’importanza del vostro gesto, due importanti professionisti del nostro Istituto, la Dottoressa Sabrina Arena e il Dottor Antonio Toesca, hanno voluto raccontare il loro lavoro quotidiano a sostegno della lotta contro il cancro:

 

Dottoressa Sabrina Arena, Biotecnologa di formazione, Professore associato dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, Direttrice del Laboratorio di Genetica Traslazionale del Cancro: “Sono la Professoressa Sabrina Arena e dirigo il Laboratorio di Genetica Traslazionale del Cancro all’Istituto di Candiolo – IRCCS. Vi scrivo per raccontarVi che cosa facciamo e perché la Vostra generosità è per noi così importante. Dai pazienti in cura all’Istituto, con il loro consenso, preleviamo dei campioni da cui generiamo modelli preclinici (chiamati “avatar”) su cui sperimentiamo terapie ed effettuiamo ricerche in collaborazione con i clinici al fine di migliorare le cure.

Il nostro obiettivo è capire cosa possiamo fare su quel tipo di patologia oncologica per creare cure sempre meno invasive e debilitanti e migliorare la qualità della vita del paziente. Sono una biotecnologa, quindi il mio approccio prevede per prima cosa lo studio della vita. Grazie alle biotecnologie sono già stati compiuti passi da gigante nella terapia di molti tumori. Il mio sogno è quello di rendere più veloce la ricerca, per arrivare quanto prima a terapie oncologiche sempre più efficaci, precise e personalizzate.

È una sfida lunga e difficoltosa, che posso affrontare solo grazie al Vostro sostegno. Questi studi richiedono infatti un importante investimento, in termini di risorse economiche e umane. Nel Laboratorio di Genetica Traslazionale del Cancro di Candiolo ho la grande opportunità di poter formare studenti, dottori e ricercatori che arrivano dall’Italia e dall’estero e che rappresentano il futuro dell’Istituto.

Il mio motto è “No pain no gain”: la ricerca è faticosa ma credo fermamente nel progresso grazie a un efficace lavoro di squadra. Ho un obiettivo importante da raggiungere e sono estremamente grata a Voi sostenitori, perché il Vostro supporto permette di dare continuità al nostro lavoro. Grazie per il Vostro sostegno, grazie di cuore per tutto l’aiuto che potrete darci.”

 

Dottor Antonio Toesca, Chirurgo oncologo del carcinoma mammario, Direttore del Programma di Chirurgia Senologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS: “Sono il Dottor Antonio Toesca, chirurgo oncologo del carcinoma mammario e Direttore del Programma di Chirurgia Senologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Oggi vorrei personalmente ringraziarVi e spiegarVi quanto il Vostro sostegno, giorno dopo giorno, si trasformi in attività concrete di ricerca e cura in uno dei pochissimi ospedali italiani che si regge sulla ricerca diretta. All’Istituto di Candiolo la senologia ha raggiunto altissimi livelli di personalizzazione della cura, evitando alle pazienti trattamenti eccessivi e poco efficaci.

Questo è possibile solo grazie alla crescita e alla velocità della ricerca nel raggiungere risultati, che è la chiave del nostro lavoro. Per questo la Vostra generosità è così importante: tutte le conoscenze acquisite da medici e ricercatori, infatti, vengono applicate direttamente alle pazienti, riducendo così al minimo la possibilità di recidiva e l’impatto demolitivo della malattia. Grazie a Voi, a Candiolo trattiamo per il carcinoma mammario oltre un migliaio di pazienti l’anno: un numero altissimo, raro in Europa, e questo mi riempie di orgoglio.

Insieme a me, altri sei medici lavorano nel Centro di Senologia con passione e dedizione, perché per noi l’aspetto umano è importante. Non siamo solo “puri” ricercatori, ma medici in “trincea” con un unico obiettivo: la cura delle pazienti e la qualità della loro vita. Noi però siamo solo una parte dell’“ingranaggio”, perché tutto questo non potrebbe esistere senza la ricerca. E la ricerca avanza grazie a Voi.

Esiste quindi un filo diretto tra sostenitori, ricerca e cura: per questo sono così grato a tutti Voi sostenitori, siete il cuore pulsante di Candiolo!”.

 

Continuate a sostenerci, perchè per noi il vostro contributo è il vero “motore” del nostro Istituto: alimentano l’impegno dei medici e dei ricercatori che quotidianamente vi lavorano con cuore, passione e dedizione. E solo insieme,  potremo vincere nuove sfide, per curare sempre più e sempre meglio.

 

GRAZIE!