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05/05/2021

“Cantiere Candiolo”: iniziano i lavori per creare i nuovi spazi per la cura e la ricerca

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L’emergenza Covid non ha fermato le attività e i piani di sviluppo dell’Istituto di Candiolo-IRCCS.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha avviato i lavori del nuovo importante ampliamento del centro oncologico per mettere a disposizione di medici, ricercatori e pazienti ulteriori spazi e una più alta qualità di cura e di ricerca.

In questa ottica nei prossimi anni la nostra Fondazione interverrà per sviluppare ulteriormente l’Istituto di Candiolo IRCCS con l’obiettivo di curare sempre più persone e meglio: prende vita il progetto di ampliamento degli attuali spazi, che si articolerà sia attraverso un’evoluzione degli edifici già esistenti che la costruzione di nuove strutture.

Il nostro Istituto negli ultimi anni ha infatti dato inizio a un processo di trasformazione finalizzato a qualificarsi sempre più come centro oncologico di riferimento. Per questo ha quindi ampliato la tipologia di patologie tumorali trattate e, contemporaneamente, specializzato i servizi e le prestazioni offerte ai pazienti.

Il progetto complessivo prevede infatti un ampliamento di 26 mila metri quadrati, che vanno ad aggiungersi ai 56 mila esistenti, e un investimento di circa 100 milioni di euro nei prossimi anni. I primi interventi riguardano il nuovo servizio di Hospice “Monviso” per accogliere i pazienti oncologici, nuovi laboratori per ospitare ricercatori clinici provenienti dalle più importanti strutture internazionali, come già avvenuto con Karolinska Institutet di Stoccolma e The Royal Marsden Hospital di Londra, e come a breve avverrà con importanti gruppi di ricerca internazionale dalla Germania e da Shanghai.

A seguire, sono previsti una Biobanca per conservare i tessuti in un’ottica di future terapie oncologiche, la Protonterapia (avanzata forma di Radioterapia), un Poliambulatorio, nuovi spazi dedicati alla formazione, alla didattica e a servizi di foresteria.

Verrà, inoltre, realizzato il nuovo “DEP” Centro di stoccaggio e differenziazione dei rifiuti sanitari e, in un’ottica di efficientamento, un nuovo sistema per fornire energia all’Istituto.