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11/12/2013

CONSEGNATO L’ASSEGNO DELLA “PARTITA DEL CUORE 2013”

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Le emozioni di una serata speciale sono state rivissute oggi all’Istituto di Candiolo in occasione della consegna alla Fondazione Piemontese per la Ricerca e la Cura del Cancro dei fondi raccolti con la “Partita del Cuore 2013”, che si è disputata il 28 maggio scorso allo Juventus Stadium.

L’importante assegno di 761 mila euro è stato consegnato alla Presidente della Fondazione, donna Allegra Agnelli, da Antonio Conte, tecnico della Juventus campione d’Italia e capitano del team “Campioni per la ricerca” che ha sfidato la Nazionale cantanti nell’incontro-show che ha visto esibirsi ex grandi star del calcio, personaggi dello spettacolo, giornalisti e politici. A rappresentare la Nazionale cantanti il Direttore generale, Gianluca Pecchini. La cifra record è stata raggiunta con la 22esima edizione della “Partita del Cuore”, che ha superato anche il primato di Modena nel 2010 di 1.360.000 euro.

Alla cerimonia ha presenziato anche il Presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che non solo fece gli onori di casa allo Juventus Stadium, ma scese in campo nelle fila dei Campioni per la ricerca.

“I fondi raccolti – ha commentato Allegra Agnelli – sono un aiuto importante per il completamento dell’Istituto, e i lavori, come potete vedere, sono in dirittura d’arrivo. Alcune aree sono già operative. Ad una manifestazione come la “Partita del Cuore” è legata profondamente la storia dell’Istituto di Candiolo: nel 1992, in concomitanza con l’avvio dei lavori di costruzione del centro, un grande aiuto ci venne da quella edizione della partita, che si disputò allo Stadio delle Alpi. Ancora una volta dobbiamo dire grazie alla generosità della gente: se Candiolo è nato e rimane un centro di ricerca e cura del cancro d’eccellenza a livello internazionale è solo grazie al loro sostegno”.

“La 22esima edizione della “Partita del Cuore” – ha sottolineato Gianluca Pecchini, Direttore Generale della Nazionale Cantanti – è stata per me un’esperienza particolare. Le soddisfazioni sono state moltissime, lavorare allo Juventus Stadium di Torino potendo registrare il tutto esaurito a dieci giorni dall’evento è stato a dir poco elettrizzante. La risposta che abbiamo avuto e il grande numero di donazioni ricevute mi spingono a volere realizzare sempre nuovi progetti. In questi anni abbiamo stretto un nuovo patto d’amicizia con l’Istituto Candiolo e con Allegra Agnelli”.