Dona ora

11/01/2016

Progetto LARIVOC: dalla ricerca una “voce” di speranza per i pazienti laringectomizzati.

Link copiato

Nell’anno 2015 un gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Giovanni Succo ha sviluppato e concluso la prima fase del progetto LARIVOC, finalizzato alla messa a punto di un sistema di intonazione assistita per pazienti sottoposti ad interventi di laringectomia parziale.

Tale progetto è stato finanziato con un grant della nostra Fondazione.

Il Prof. Giovanni Succo, da tre anni consulente presso l’IRCCS, si è avvalso della collaborazione del Dott. Alessio Atzori, laureato in fisica delle tecnologie avanzate, e dalla cantante lirica e musicoterapeuta Agata Lombardo.

Il cancro della laringe, in virtù della sua bassa incidenza e dell’ottima curabilità in tutti gli stadi di malattia, non è annoverato fra i big killers dell’essere umano. Tuttavia il suo impatto negativo sulla capacità di comunicare con la parola è devastante, determinando condizioni di profonda alterazione della qualità di vita, che si rilevano in ogni aspetto della sfera sociale. Questa condizione può provocare nell’individuo operato differenti tipi di reazione, dall’isolamento ad un autentico rifiuto a comunicare verbalmente, in quanto lo stesso prova vergogna ad utilizzare la sua voce deteriorata. Tale reazione si manifesta maggiormente in soggetti di sesso femminile, perché il loro tono di voce a seguito di interventi alle corde vocali assume una frequenza fondamentale tipicamente maschile. In particolare risulta fortemente ostacolata la capacità di comunicare telefonicamente, ove viene a mancare l’ausilio della comunicazione extra-verbale.

Il progetto LARIVOC, che prevede lo sviluppo e la commercializzazione di software e di dispositivi indossabili, rappresenta una potenziale risposta ai problemi comunicativi sia durante il periodo di vita lavorativa, ove la voce può rappresentare un potente strumento di mantenimento della capacità di produrre reddito, sia durante la terza età, ove la voce rappresenta uno dei più potenti strumenti di socializzazione frontale o telefono-mediata.

Attualmente non esistono prodotti elettronici di ausilio in corso di riabilitazione logopedica. Considerando che il feedback per l’intonazione della voce è rappresentato dall’orecchio del paziente, immettere un intonatore in questo circuito può rappresentare una potente motivazione virtuale per lo stesso, utile per raggiungere livelli di riabilitazione fonatoria altrimenti impensabili.

In ottobre è stata depositata la domanda di brevetto nazionale ed il dispositivo sviluppato presso l’Istituto è stato presentato, sotto forma di progetto imprenditoriale, alla XI edizione della “Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta” classificandosi terzo su 500 partecipanti.

Il progetto è stato infine selezionato per partecipare al “Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI)” che si è tenuto Cosenza il 3 e il 4 dicembre. In tale occasione LARIVOC ha ottenuto il premio speciale “Franci@innova”, bandito dall’ambasciata Francese in Italia, che permetterà al gruppo di lavoro di condividere scambi culturali e tecnici con aziende francesi.

L’idea di sviluppo per l’anno 2016 riguarda l’internazionalizzazione della ricerca sul prodotto in almeno 4-5 paesi. L’Istituto di Candiolo – IRCCS sarà capofila di tale progetto di ricerca