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26/03/2024

Punta alla ricerca: parte la campagna 5X1000 della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

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Candiolo, 26 marzo 2024 – Il 5X1000 a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro è da sempre una spinta fondamentale per i 275 ricercatori, italiani e internazionali, che lavorano nei 39 laboratori dell’Istituto di Candiolo-IRCCS per trovare nuove soluzioni contro il cancro.

L’importanza del sostegno alla ricerca è al centro della nuova campagna della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, “Punta alla Ricerca”. Per l’occasione l’Istituto di Candiolo-IRCCS si è illuminato con una speciale proiezione, per evidenziare ancora di più il lavoro che i ricercatori, insieme ai medici e a tutto il personale, svolgono quotidianamente nel centro oncologico piemontese.

Grazie ai fondi 5X1000 oggi in Istituto sono attivi 8 progetti di ricerca, studi che comprendono le principali patologie tumorali, dal tumore alla mammella a quello al colon, dalla prostata ai tumori ematologici, con particolare attenzione alla prevenzione e alle nuove soluzioni farmacologiche, che rappresentano un futuro sempre più attuale. Ricerca e Cura a Candiolo da sempre viaggiano insieme, rendendo l’Istituto un’eccellenza a livello internazionale: grazie a questo importante lavoro di squadra, Candiolo sta raggiungendo importanti risultati nell’ambito delle terapie personalizzate.

I ricercatori sono impegnati a comprendere i meccanismi con i quali i tumori insorgono e interagiscono con il nostro organismo, e come mai trovano il modo di sopravvivere nonostante le nostre difese intrinseche. Un’attività svolta in collaborazione con i più prestigiosi centri di ricerca e cura oncologica del mondo. Questo ha fatto si che negli ultimi anni l’Istituto di Candiolo-IRCCS sia diventato ancora più attrattivo a livello internazionale. Sono diversi, infatti, i “cervelli di ritorno” che hanno scelto di sviluppare qui i loro progetti. Tra loro Annamaria Gullà, Eugenio Morelli e Francesco Boccalatte, che hanno lasciato Boston e New York proprio per sviluppare i loro progetti di ricerca in Italia, all’Istituto di Candiolo- IRCCS. 

La Dottoressa Annamaria Gullà è Responsabile del Laboratorio di Ematologia Traslazionale e di Immunologia dell’Istituto di Candiolo-IRCCS. Insieme al suo team, composto dalla Dottoressa Barello e dal Dottor Turi, si occupa di ricerca sul mieloma multiplo, andando a stimolare il sistema immunitario per individuare nuove terapie. Il Dottor Eugenio Morelli, invece, dirige oggi, dopo 6 anni in un centro di ricerca americano che fa capo all’Università di Harvard, il Laboratorio di Ricerca Traslazionale sull’RNA dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, mentre il Dottor Francesco Boccalatte è il Responsabile del Laboratorio Genomica Strutturale del Cancro, studiando la struttura 3D della cromatina del cancro. La ricerca si incrementerà ulteriormente grazie ai nuovi spazi e alle nuove dotazioni previste da “Cantiere Candiolo, il piano di sviluppo promosso dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: è stato terminato il primo lotto con l’Oncolab – dove si studiano nuove soluzioni farmacologiche per la cura dei tumori – ed è partita la progettazione per la costruzione della nuova Biobanca, struttura di circa 3.000 mq. di grande importanza per le ricerche oncologiche, i cui lavori si concluderanno entro il 2025.

Consentirà di sviluppare studi diversificati e su larga scala su campioni biologici crioconservati, con il fine di raggiungere diagnosi e terapie sempre più precise. La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro prosegue inoltre negli investimenti mirati all’ammodernamento del parco tecnologico dell’Istituto, per curare sempre più persone e farlo sempre meglio. Entrerà in funzione a fine maggio la seconda Tomotherapy, per un investimento di circa 3 milioni di euro, che si aggiunge a quella arrivata pochi mesi fa, e una nuova PET-TAC, strumentazione diagnostica altamente innovativa. La campagna del 5X1000 troverà spazio sui principali mezzi di comunicazione, e, come sempre, la Fondazione potrà contare sul contributo di tanti sostenitori – cittadini, enti, imprese e istituzioni – tra i quali Proietta, che si è occupata di “vestire” l’Istituto per questa speciale serata, acqua Martina, Centrale del Latte di Torino, Battaglio Frutta e tanti altri.