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26/01/2024

Il Maestro Riccardo Muti e la Chicago Symphony Orchestra a Torino per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

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Una serata di grande prestigio all’insegna della musica e della solidarietà. E’ stato annunciato questa mattina il ritorno a Torino del Maestro Riccardo Muti e della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra, che saliranno sul palco dell’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto venerdì 26 gennaio 2024, per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

 

Questo evento straordinario, frutto di una collaborazione unica tra la Città di Torino, l’Assessorato alla Cultura, la Fondazione per la Cultura Torino, Lingotto Musica e la nostra Fondazione, rappresenta un momento di grande prestigio e importanza. Non solo unisce due delle principali manifestazioni musicali torinesi, il festival MITO SettembreMusica e la rassegna dei Concerti del Lingotto, ma contribuirà anche a finanziare le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

 

Il programma, curato personalmente dal Maestro Muti, sarà un omaggio all’Italia e alla sua bellezza intramontabile. Le suggestive note della Quarta Sinfonia “Italiana” di Felix Mendelssohn e la fantastica Aus Italien di Richard Strauss si intrecceranno con l’incredibile commissione italiana della Chicago Symphony Orchestra: The Triumph of the Octagon di Philip Glass, presentata in prima esecuzione nel nostro paese.

 

Ogni biglietto acquistato contribuirà a finanziare la nostra missione: unisciti a noi in questa serata di grande emozione, dove la musica e la generosità si incontrano per un obiettivo comune, quello di offrire speranza e cure migliori a chi lotta contro il cancro.

 

«Nell’anno in cui dirigerò a Torino Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi – dice il Maestro Riccardo Muti –, sono felice di riportare la grande orchestra di Chicago in questa città che ho imparato ad amare e ad ammirare».

 

«È un vero piacere accogliere nuovamente a Torino il Maestro Muti – dice il Sindaco Stefano Lo Russo – dopo il grande successo del Don Giovanni lo scorso anno al Teatro Regio, dove tornerà in primavera. Questo appuntamento, reso possibile grazie alla Fondazione per la Cultura Torino e a Lingotto Musica, sarà ancor più prestigioso grazie alla presenza di una delle orchestre più blasonate al mondo, la Chicago Symphony Orchestra, che non vediamo l’ora di ascoltare. Un concerto di livello internazionale che avrà anche la finalità altrettanto importante di favorire le attività di fundraising di un’altra eccellenza che ha sede sul nostro territorio, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro».

 

«Ringraziamo la Città e la Fondazione per la Cultura Torino per avere proposto a Lingotto Musica – dice il Presidente Giuseppe Proto – di essere partner musicale di questo progetto, che testimonia una volta di più come la musica sia non solo un nutrimento dell’anima, ma possa anche essere un efficace strumento per perseguire finalità di natura filantropica. Con grande soddisfazione salutiamo il ritorno del Maestro Muti in stagione dopo sei anni, felici di poter ospitare per la prima volta la Chicago Symphony Orchestra, che impreziosisce ancora di più il novero delle grandi orchestre che in trent’anni di storia si sono succedute nella rassegna dei Concerti del Lingotto».

 

«C’è un legame profondo tra la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e i grandi eventi musicali – sottolinea il Presidente Allegra Agnelli –. La prima uscita pubblica per presentare il nostro progetto fu, nel maggio del 1986, un concerto benefico di Luciano Pavarotti al Palasport di Torino. Da allora, la musica ha accompagnato tutta la nostra storia, divenendone il motore. In questi 37 anni grandissimi artisti come Giulini, Mehta, Rostropovič, Dalla, Morandi, Ramazzotti, Ligabue, e tanti altri, hanno infatti scelto di essere concretamente al fianco della Fondazione, contribuendo alla raccolta fondi e consentendoci di realizzare il nostro sogno, quello di rendere il cancro sempre più curabile e il futuro migliore per milioni di persone. Grazie alla Città di Torino e Lingotto Musica per aver scelto, ancora una volta, di essere al nostro fianco».