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30/09/2016

Notte dei Ricercatori. Cosa fa un ricercatore dell’Istituto di Candiolo?

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Venite a scoprirlo, alla Notte dei Ricercatori 2016, venerdì 30 settembre dalle 17 in via Roma a Torino. I ricercatori dell’Istituto di Candiolo, guidati dal prof. Alberto Bardelli, vi aspettano con attività e laboratori per adulti e bambini, per scoprire l’impegno nella ricerca (Stand 93).

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La “Notte Europea dei Ricercatori” è un’iniziativa promossa e co-finanziata dalla Commissione Europea, all’interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione HORIZON 2020.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e in particolare alla figura del ricercatore, dimostrando che “il ricercatore è una persona normale che fa cose eccezionali”, contribuendo ad accrescere nei cittadini la consapevolezza dell’importanza che oggi riveste la ricerca scientifica per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della società. La “Notte Europea dei Ricercatori” si svolge ogni anno l’ultimo venerdì del mese di settembre contemporaneamente in tutte le città europee selezionate: l’edizione 2016 si terrà venerdì 30 settembre.

Le dieci edizioni passate hanno confermato il successo europeo di questo evento, che è stato capace di accorciare le distanze tra il mondo della ricerca e il grande pubblico e di dare un volto sempre più umano alla ricerca europea.

L’Italia ha da sempre risposto con molto entusiasmo alla proposta della Commissione Europea e sono moltissime le città che dal 2006 a oggi hanno organizzato la “Notte dei Ricercatori”.

Il Piemonte ha superato ogni anno la selezione e si sta quindi preparando per l’edizione 2016: a livello regionale l’ultima edizione della kermesse ha coinvolto le città di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Verbania e ha visto la partecipazione di oltre 25.000 persone.

La “Notte dei Ricercatori” vede la partecipazione delle Università, dei Centri di Ricerca e delle Imprese che credono nell’opportunità che la manifestazione offre loro per rafforzare il rapporto tra il territorio e il mondo della ricerca e dell’innovazione.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro-onlus (FPRC onlus), che opera all’interno dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, parteciperà attivamente all’edizione 2016 della “Notte dei Ricercatori”, affrontando il tema de ”Le cellule del cancro”. Tale evento rappresenta un’occasione formidabile per raccontare quello che accade in Istituto ai non addetti ai lavori. Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno una delegazione di ricercatori accoglierà grandi e piccini coinvolgendoli in laboratori interattivi, attività hands-on, proiezioni di video ed esperimenti con il microscopio, per avvicinare il pubblico alle ricerche di tipo oncologico sviluppate all’interno dell’Istituto di Candiolo.

Il cancro è una delle malattie più diffuse della nostra società ed è certamente tra le più difficili da combattere. Per spiegare al pubblico la natura di questo tipo di patologia, i ricercatori dell’Istituto hanno organizzato uno stand che, illustrando le caratteristiche e i meccanismi di progressione del cancro, si propone di spiegare cosa la ricerca sta facendo per fornire ai pazienti cure adeguate in continuo aggiornamento. Sono previste diverse attività a sostegno di questa iniziativa, tra cui una proiezione video dal titolo “Le caratteristiche del cancro, strategie per curarlo e prevenirlo”, che spiega in modo semplice cosa succede alla cellula che si ammala e cosa avviene in caso di proliferazione incontrollata e alterazione della mitosi (il processo di divisione cellulare). Il video alterna animazioni divulgative, che illustrano con disegni semplici le principali caratteristiche delle cellule tumorali, a riprese video di saggi biologici che vengono ogni giorno svolti in Istituto dai diversi laboratori di ricerca.

Al fine di favorire la familiarizzazione del pubblico con strumentazione e terminologia scientifiche attraverso attività hands-on, l’allestimento dello stand prevede un microscopio rovesciato per visionare le cellule in coltura in fiaschetta T25 sigillata e un microscopio diritto, per i vetrini forniti dall’Unità di Anatomia Patologica dell’Istituto di Candiolo. Per far provare al pubblico di ogni età l’esperienza del bancone da laboratorio, lo stand sarà provvisto del materiale utilizzato di solito per manipolare le cellule, come provette ‘falcon’, piastre, pipettatori, pipette sierologiche, camici e guanti monouso.

Appuntamento fisso della “Notte Europea dei Ricercatori”, la Fondazione organizza inoltre il “Rally della Scienza”, un gioco a squadre che vede coinvolti i bambini fra gli 8 e i 13 anni alla scoperta della scienza e della tecnologia.

Nel dettaglio, ogni squadra sarà coinvolta alla scoperta dei tanti “esperimenti” proposti dai Ricercatori, affrontando prove speciali di ogni tipo in una vera e propria corsa contro il tempo. 80 minuti per risolvere enigmi di chimica e fisica, biologia e matematica, geologia e linguistica, e per testare le tecnologie più avanzate, sfidando i giovani Ricercatori dell’Università, del Politecnico e dei centri di ricerca piemontesi (tra cui il nostro Istituto) e cercando di superare più prove possibili nel tempo a disposizione. Le domande proposte dai nostri Ricercatori, il cui grado di difficoltà sarà rapportato all’età scolare dei giovani partecipanti, verteranno più specificatamente sui temi di Scienza e Biologia.