La Figc mette in vendita 20 ‘vip pass’ per l’amichevole del 4 giugno Italia-Olanda all’Allianz Stadium di Torino per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
La Figc mette in vendita 20 ‘vip pass’ per l’amichevole del 4 giugno Italia-Olanda all’Allianz Stadium di Torino per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Un percorso elettronico che permette di gestire seguire i pazienti durante il percorso oncologico, monitorandolo in tutte le fasi. L’Istituto di Candiolo–IRCCS è stato considerato il migliore d’ Italia nel campo dell’innovazione digitale sanitaria a servizio dei pazienti: lo ha stabilito una giuria di esperti della School of Management del Politecnico di Milano, che assegna il Premio Innovazione Digitale in Sanità.
La pet therapy da ieri, 11 aprile, è ufficialmente una delle risorse a disposizione dei malati dell’Istituto di Candiolo. L’iniziativa è della Fondazione Specchio dei tempi che sostiene l’attività dell’Associazione Aslan. Alla presentazione dell’iniziativa, sono intervenuti anche il direttore generale di Candiolo Sottile e il direttore sanitario Fenu.
La Città della Salute di Torino, la Fondazione del Piemonte per l’Oncologia di Candiolo e la Società Im3d Clinic hanno firmato una convenzione di due anni per la colonscopia virtuale cad. Obiettivo, la prevenzione del tumore al colon retto.
La necessità di contrastare la mobilità passiva verso altre regioni, in primis la vicina Lombardia, che drenano al Piemonte pazienti e risorse. Il futuro Parco della Salute, una realtà ormai avviata con la quale tutto il sistema sanitario piemontese sarà chiamato a raccordarsi. Ma anche un’integrazione sempre più spinta, all’interno dell’Istituto, tra ricerca di base e ricerca clinica, sulla base di strutture e competenze di livello internazionale.
Sono le premesse di una nuova stagione tra la Regione e l’Istituto dei tumori di Candiolo, inserito nella Rete oncologica ed unico centro in Piemonte con la qualifica di Irccs, segnata dalla volontà della prima di scommettere sul secondo più di quanto sia accaduto finora. Hub regionale della lotta contro il cancro, avamposto per drenare l’emorraggia di malati, nel prossimo futuro estensione del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione, di cui anticipa la concezione: sono i nuovi «asset» che la Regione, uscita dal piano di rientro del disavanzo e restituita alla sua autonomia di spesa, individua per Candiolo.
Nuovo riconoscimento per l’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo. Il direttore scientifico, Anna Sapino, ha ricevuto il Premio Vladimir Totovic: è il primo italiano ad ottenere il prestigioso riconoscimento che la divisione tedesca dell’ International Academy off Pathology assegna ogni anno a un anatomo patologo distintosi per la sua attività scientifica.
È un’astigiana curata all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro (Ircc) di Candiolo, Alma Elena Bazzi, la vincitrice della lotteria natalizia ‘Ricerca la Fortuna’, lanciata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Si è aggiudicata la Fiat 500 Cabrio, messa in palio da Fca, main sponsor del concorso che ha permesso di raccogliere più di 30 mila euro, destinati all’Ircc.
Questa non è la storia di un «cervello in fuga» – con riferimento alla drammatica emorragia che da anni priva il nostro Paese delle migliori risorse, spesso dopo avere investito per formarle – ma di un professionista che ha scelto l’’Italia per lavorare: e sta dando il meglio di sé.
Parliamo del professor Carlos Sebastian – arrivato un anno fa dal Massachusetts Cancer Center di Boston all’Irccs di Candiolo (dove è il responsabile del Laboratorio del Metabolismo del Cancro).
Tredici operazioni in diretta da parte di 13 specialisti esperti nella chirurgia di testa e collo: interventi in 3D, la nuova frontiera della chirurgia che permette di massimizzare l’efficacia degli interventi riducendone l’invasività.
Per tre giorni, da oggi a mercoledì, l’Istituto di Candiolo diventa la capitale della chirurgia del distretto cervico-encefalico mettendo a confronto professionisti in arrivo da ogni parte del mondo.
E’ stato effettuato con successo, presso le sale operatorie dell’Istituto di Candiolo, il primo intervento di Ramie, chirurgia oncologica mini-invasiva dell’esofago. Il progetto voluto dall’Istituto di Candiolo e dalla Città della Salute e della Scienza, è il primo passo di un programma internazionale di Chirurgia dell’apparato digerente.